
La salsa cubana fa dimagrire?
Sono diversi giorni che sto facendo degli studi pratici per capire se attività di ballo possono essere considerate come attività dimagranti.
I miei studi si basano sul monitoraggio, durante la lezione, di quanti km si percorrono, quante calorie vengono bruciate e quanto tempo effettivo di movimento è stato fatto, sia a bassa intensità che ad alta intensità.
Le lezioni monitorate sono state : balli di gruppo sociali, zumba fitness, dansyng fitness, salsa cubana
I risultati sono stati sbalorditivi.
Una semplice lezione di 60 minuti di balli di gruppo sociale, ci permette di consumare circa 220-270 kcal. In circa 53 minuti di attività si percorrono fra i 3,5-4,5 km eseguiti a bassa intensità (vale a dire a lavoro costante) e 7-8 minuti ad alta intensità
Una lezione di Dansyng o Zumba è del tutto differente. Infatti l’intensità di lavoro è molto alta: su 50 minuti di lavoro ho riscontrato un’intensità di lavoro alta mediamente di 43 minuti, cioè per quasi tutta la durata della lezione.
I km percorsi variano da 6,5 a 7,5 con un consumo calorico di circa 250-350 kcal in 50 minuti di lavoro.
Ho monitorato anche una serie di lezioni di Salsa Cubana, riscontrando che durante 1 ora di lavoro si percorrono circa 7km ad intensità bassa e costante.
In questo caso il consumo calorico è di circa 250-300 kcal.
Questi dati sono significativi, perché alla domanda “il ballo fa dimagrire?”, ora sappiamo che la risposta giusta è SI.
Ovviamente queste attività vanno associate ad una dieta ipocalorica. inoltre, per ottenere buoni risultati, vale a dire la perdita di circa 2 kg al mese, è necessario aumentare la frequenza settimanale delle lezioni, soprattutto quelle a bassa intensità.
Un’attività come balli di gruppo e salsa, eseguita 3-4 volte a settimana, ci permette di dimagrire e perdere la massa grassa. Per attività ad alta intensità come Zumba e Dansyng, si consiglia una frequenza settimanale di 2-3 volte settimanale.
Praticare sport a bassa intensità facilità il consumo di grassi.
Quando svolgiamo le normali mansioni quotidiane utilizziamo soprattutto i grassi come fonte energetica: l’organismo conserva i pochi carboidrati che ha di riserva per gli sforzi più intensi.
Mano a mano che l’intensità dello sforzo aumenta, aumenta la percentuale di carboidrati che l’organismo consuma per ottenere l’energia richiesta, e parallelamente diminuisce la quantità di grassi bruciata.
Ad andature più sostenute, quindi, l’organismo consuma solo carboidrati, ma lo sforzo può essere mantenuto solo per qualche decina di secondi.
L’organismo è in grado di trasformare i carboidrati in grassi. Se noi consumiamo 300 kcal di grassi e poi li reintegriamo sottoforma di carboidrati, l’organismo li trasforma tutti in grassi e li va a riposizionare nello stesso punto di prima.
Se al contrario consumiamo 400 kcal di carboidrati e ne reintegriamo solo 200 con l’alimentazione, l’organismo avverte che le scorte di carboidrati sono carenti e inizierà a risparmiarli, bruciando più grassi.
Morale della favola: carboidrati o grassi, si dimagrisce comunque, l’importante è consumare più calorie di quelle che si assumono con l’alimentazione.
Consiglio di leggere anche l’articolo corretta alimentazione e attività fisica.
http://palestraguidonia.com/corretta-alimentazione-e-attivita-fisica/