Come prevenire i crampi muscolari?

I crampi muscolari colpiscono la maggior parte delle persone in diversi momenti della vita. Gli atleti possono soffrire di crampi a un muscolo durante o dopo un impegno denso come una partita di calcio o una gara di lunga distanza.

L’eziologia del crampo muscolare non è molto chiara, ma deve essere considerato qualunque fattore che riduca la circolazione, si devono prendere in considerazione calza, scarpe allacciate troppo strette, accumulo di acido lattico nel muscolo, vene varicose, clima freddo.

Durante un esercizio di durata, specialmente se il clima è molto caldo, una grande quantità di liquidi può essere persa dall’organismo, questa forte disidratazione predispone il muscolo al crampo, possono contribuire una deplezione di glicogeno e una carenza salina.

L’atleta deve prevenire i crampi muscolari con un buon allenamento di base ed esercizi di riscaldamento ed utilizzando un equipaggiamento consono. Deve alimentarsi e bere in modo adeguato, assicurarsi di avere riserve di elettroliti e sufficienti depositi di glicogeno, quindi una buona alimentazione di cibi salutari e un ottimo rapporto idrico migliorano la prestazione muscolare e lo stato di salute dell’atleta.

Il trattamento del crampo non è invasivo, ma l’atleta deve sospendere l’attività sportiva e deve contrarre il muscolo antagonista, solitamente aiutato da un professionista che lo guida nel protocollo. Per esempio se il crampo al muscolo del polpaccio flette plantarmente il piede, questo deve essere cautamente flesso dorsalmente, con il ginocchio piegato, fino ad essere perpendicolarmente alla gamba. Il movimento non deve essere forzato  ed il muscolo colpito deve essere massaggiato.

Quindi amico lettore, quando in palestra, il tuo istruttore o il tuo preparatore atletico ti dice che il crampo che ti ha preso è  portato da una riduzione di potassio e quindi bisogna mangiare le banane per prevenire questa spiacevole situazione , ti consiglio di cambiare e trovare una palestra dove lo staff è realmente preparato.

Dolore muscolare dopo l’allenamento? La colpa non è dell’acido lattico.

Sintomi come dolore spontaneo ed alla palpazione , a volte anche gonfiore del muscolo , possono presentarsi poche ore dopo l’allenamento intenso.

Il dolore è presente in movimenti sia passivi che attivi e si ha la sensazione che il muscolo sia debole?

Solitamente si da colpa all’acido lattico , caro lettore possiamo dirti che fino ad oggi ti hanno preso in giro, ti consigliamo di cambiare palestra perché lo staff che ti ha dato questo consiglio non è molto preparato.

Molti sono gli atleti che soffrono di questo problema, forti dolori muscolari dopo  post allenamento.

La causa di questo dolore è portata dal fatto che nel muscolo si presentano evidenti alterazioni sotto forma di danni tissutali a livello degli elementi che compongono la fibra muscolare entro 2-7 giorni dall’allenamento.

Queste lesioni sono state messe in relazione alla rigidità dell’allenamento e solitamente scompaiono con il riposo o con un lavoro organizzato e preciso di intensità bassa.

Le componenti muscolari non contengono organi sensitivi e non causano esse stesse dolore, tuttavia quando sono danneggiate, è interessata anche la membrana della cellula ed esiste la possibilità di una rottura dei capillari muscolari. Queste alterazioni causano un aumento della pressione e limitano il flusso di ematico, può comparire gonfiore con conseguente aumento della rigidità e dolore.

Caro lettore ti consiglio alcuni accorgimenti per risolvere il problema:

parlare con il tuo persona trainer e cambiare il programma di allenamento;

l’intensità dell’allenamento deve essere incrementata con gradualità;

movimenti dolci accompagnati da trattamenti di calore e qualche massaggio aiutano a tornare in forma.