Lo Stretching, plantari e materassi ortopedici: falsi miti curativi.

Mi sono sempre chiesto come un plantare , oppure un materasso ortopedico possano curare un “mal di

schiena”. Non sono mai riuscito a trovare una spiegazione su come un materasso ortopedico possa portare

alla guarigione di una situazione dolorosa come il mal di schiena.

Purtroppo sono sistemi inutili che portano soltanto a far spendere soldi al malcapitato di turno.

Sicuramente, carissimo lettore, è successo diverse volte che dopo aver dormito e riposato per tutta la

notte, al mattino ci si è svegliati con forti dolori articolari, soprattutto nella zona più sollecitata, ossia la

zona lombare.

Come mai succede questo? Perché dopo una bella dormita al mattino si hanno forti dolori articolari?

eppure il materasso è ortopedico ed è stato pagato 1400 euro!

La risposta è semplice. Perché in una situazione di riposo e non attività, il sangue è presente nei muscoli in

pochissima quantità.

Questo è l’aspetto fondamentale che molti preparatori atletici, personal trainer e altri specialisti della

palestra non prendono mai in considerazione: il microcircolo sanguigno.

L’unica condizione fisica che permette al corpo di star bene e non avere dolore è quella che permette di

poter utilizzare il muscolo al completo. La cellula che permette tutto questo è il Pericita , che regola il

flusso sanguigno nel microcircolo muscolare.

Il compito di un vero personal trainer non è quello di far fare stretching o Pilates a chi soffre di mal di

schiena, ma quello di far utilizzare tutta la muscolatura che sicuramente non è mai stata sollecitata in

precedenza, con piccolo esercizi di mobilità a semplice contrazione, nelle zone interessate.

In palestra esiste una regola principale per ottenere risultati duraturi. Servono sudore e fatica….ed anche la

fortuna di essere seguito da un vero professionista.

I migliori esercizi per il mal di schiena

La lombalgia è una delle patologie più diffuse, consiste in un dolore localizzato nella parte del rachide lombare.

La schiena è una struttura anatomica importante, costituita da 33/34 vertebre.

Le vertebre sono articolate tra di loro tramite il copro vertebrale ed i processi semilunari, tra ogni vertebra è presente un disco fibrocartilagineo che viene chiamato disco intervertebrale e prende rapporto con il corpo vertebrale .

Si distinguono 4 curve anatomiche che permettono di suddividere la colonna vertebrale in quattro zone, cervicale, dorsale,lombare e sacrale, nella parte finale del sacro è presente il coccige. La stabilità della colonna è distinta in statica e dinamica , la statica è rappresentata dai legamenti, il legamento longitudinale anteriore e posteriore, i legamenti gialli ,mentre la stabilità dinamica è portata dai muscoli.

Proprio i muscoli sono interessati nella lombalgia.

La muscolatura del rachide si suddivide in tre strati, superficiale, medio e profondo.

Lo strato profondo è quello interessato nella patologia indicata,precisamente il muscolo ileopsoas, l’otturatore, piriforme e tutti i muscoli del perineo sono i principali responsabili di una lombalgia.

Cosa fare per evitare lo stato infiammatorio del rachide lombare?

La risposta è semplice ma il percorso è complicato e lungo, dopo aver riscontrato che il dolore è provocato da uno stato infiammatorio, la prima cosa da fare è evitare attività che provocano dolore, l’immobilizzazione in questi casi fa più male che bene, quindi fare attività mirate che stimolino l’afflusso sanguigno dei muscoli citati prima, ( per far questo bisogna rivolgersi ad un professionista del settore), provoca una riduzione del dolore ed un aumento dell’articolarità della colonna.

La riduzione di movimenti del rachide porta un aumento del dolore lombare, quindi il periodo di immobilità riduce ancor di più l’apporto sanguigno ed allunga il tempo di recupero dalla patologia.

Consiglio attività sportive mirate  di soft gym , ginnastica dolce (stretching), pilates ,  Yoga  sono ottime forme di attività fisica preventiva finalizzate ad alleviare il dolore articolare.

I massaggi sono utili?

Per la lombalgia purtroppo no, dato che il settore muscolare interessato è lo strato profondo, le tecniche di massoterapia sono utilissime per lo strato muscolare superficiale, ma meno utili per lo strato profondo.

buona ginnastica a tutti.