Le migliori app di salute e fitness del 2015

Le migliori app di salute e fitness del 2015
Anno nuovo, vita nuova. O, meglio: anno nuovo, vecchi propositi. C’è una ricerca interessante che mostra come i buoni propositi per l’anno nuovo tendano a esaurirsi nel giro di qualche settimana. Vale per tutti i tipi di propositi, solo una parte, minoritaria, riesce a resistere fino alla fine dell’anno. Però, se si è davvero intenzionati, si può ricorrere a qualche trucco.
L’abbiamo già visto con le app per perdere peso e le applicazioni per fare una dieta. Oggi lo vediamo con le app dedicate alla salute e le app di fitness. Servono, tutte, a monitorare il nostro esercizio fisico, a misurare i nostri successi e a motivarci nei momenti di stanchezza, o di sfiducia. Non tutte sono gratis, alcune hanno degli acquisti in-app, però sono tutte concentrate su come restare in forma e migliorare il nostro esercizio fisico.
RunKeeper
Cominciamo con RunKeeper, nato per monitorare le passeggiate, gli allenamenti di corsa, le corse stesse e persino l’attività fatta in bicicletta. Calcola, per ogni disciplina, il numero di passi fatti, la velocità media, il tempo di percorrenza, il tragitto percorso – compreso di dislivello – e le calorie bruciate. E tutto questo in tempo reale.
Per chi ha bisogno di qualcosa di più complesso, c’è la possibilità di creare e seguire dei programmi di allenamento specifici, con tanto di coaching audio integrato. Infine si può sincronizzare con altre applicazioni di fitness o di monitoraggio del sonno per avere tutti i propri dati sul proprio fisico in un’unica app.
Couch to 5K
Cominciare da zero, e arrivare a correre 5 chilometri in un paio di mesi? Sì, si può fare, se si segue un piano di allenamento ben calibrato. E con ben calibrato intendo correre 20 minuti, mezz’ora, tre volte alla settima. Si può scegliere l’intensità del programma, e ascoltare le incitazioni degli allenatori virtuali. Mentre si corre si possono monitorare il percorso (usando il GPS), i progressi, la velocità e le calorie consumate.
Seven
7 minuti al giorno, per 7 mesi. E’ poco, detta così, ma non è nemmeno così semplice. Serve uno sforzo di volontà per mantenere un impegno costante, e non si può sgarrare pena la perdita di una vita. E se se ne perdono 3, di vite, in un mese allora si deve ricominciare da capo. Però il risultato di questo piccolo allenamento quotidiano si farà vedere ben presto.
Non sono esercizi difficili o complicati, si possono fare tranquillamente con una sedia o una parete. Disegni, illustrazioni, grafici, istruzioni vocali aiutano a svolgere gli esercizi nel modo giusto mentre un promemoria aiuta a non perdere nemmeno un giorno.
Nike+ Training Club
Se sette mesi sono tanti, e se preferite sessioni di allenamento più lunghe e complete, allora provate Nike+ Training Club: permette di creare degli allenamenti personalizzati di 4 settimane, ognuno con un obiettivo diverso, il nostro obiettivo, e la possibilità di monitorare i risultati in tempo reale.
Gli esercizi sono spiegati bene, così come la rilevazione delle calorie consumate e della propria preparazione atletica è ben fatta. Inoltre, per chi lo desidera, è possibile usare Nike+ Training Club anche su televisore semplicemente collegando il tablet o lo smartphone tramite cavo HDMI o usando una Chromecast.
Adrian James Body Transformation Pack
3 programmi di allenamento di otto settimane (Bootcamp, High Intensity Interval Training, 6-Pack Ab Workout), più una sezione dedicata alla dieta, intesa come corretto regime alimentare. Non servono particolari attrezzature, e tutti gli esercizi sono mostrati e illustrati bene. Anche i principianti si troveranno bene, mentre i più esperti potranno approfittare del sistema di punti integrato per affrontare nuove sfide.
Runtastic
Runtastic è nata per monitorare la corsa, il jogging, le camminate e le passeggiate in bicicletta. Ma nel tempo ha integrato anche molti altri sport e riesce a gestire diversi obiettivi allenamento. Riesce anche a comunicare con diversi gadget dedicati al fitness permettendo un controllo di aspetti anche delicati come la frequenza cardiaca. Un allenatore virtuale consiglia costantemente, anche grazie al sintetizzatore audio.
Fitocracy
Lo sport, e quindi anche il fitness, funziona meglio quando lo si fa in gruppo. A volte non è possibile, magari per colpa degli impegni quotidiani, o delle distanze da percorrere, o del poco tempo a disposizione. Però avere una community, anzi, essere parte di una comunità di atleti migliora le proprie prestazioni e, da non sottovalutare, aiuta a rimanere motivati anche dopo l’entusiasmo delle prime volte.
Fitocracy funziona sopratutto grazie a questo. sì, ci sono un po’ di esercizi gratis disponibili, e c’è una certa componente ludica nello sbloccare i vari livelli e nel raccogliere punti. Ma con la motivazione, e il rapporto con gli altri utenti, si riesce a tenere il passo più a lungo e meglio.
Gym Genius
Infine due applicazioni diverse da quelle viste fino a qui. Gym Genius, per cominciare, è più un database in cui inserire i propri risultati ginnici. E d lì ricavare informazioni utili e interessanti. Magari le prime volte si troverà noioso inserire a mano alcune cose, ma dopo qualche settimana di esercizio si potrà analizzare meglio il proprio lavoro in tutti gli aspetti: salti con la corda, ripetizioni di esercizi, sollevamento pesi e così via. E per ogni aspetto c’è il grafico corrispondente, e il proprio record personale immortalato.
Just Dance Now
Infine Just Dance Now. Perché anche se molti storceranno il naso, la danza e il ballo sono comunque attività fisiche. E mica semplici o riposanti, anzi. Con le loro regole, i loro movimenti e il loro ritmo ogni ballo aiuta a mantenersi in forma, a dimagrire e a potenziare alcuni aspetti del proprio fisico. E se è divertente non è di certo un problema: anche andare in bicicletta è divertente ma non per questo è meno efficace.
Questa applicazione porta su smartphone la serie Just Dance della Wii. Basta installare l’applicazione, accendere il PC e seguire i passi per imparare a ballare. E, sopratutto, per cominciare a fare esercizio, molto esercizio, senza nemmeno rendersene conto.
Fonte originale dell’articolo: http://www.creagratis.com/migliori-app-salute-fitness-smartphone-2015/

La salsa cubana fa dimagrire?

Sono diversi giorni che sto facendo degli studi pratici per capire se attività di ballo possono essere considerate come attività dimagranti.

I miei studi si basano sul monitoraggio, durante la lezione, di quanti km si percorrono, quante calorie vengono bruciate e quanto tempo effettivo di movimento è stato fatto, sia a bassa intensità che ad alta intensità.

Le lezioni monitorate sono state : balli di gruppo sociali, zumba fitness, dansyng fitness, salsa cubana

I risultati sono stati sbalorditivi.

Una semplice lezione di 60 minuti di balli di gruppo sociale, ci permette di consumare circa 220-270 kcal. In circa 53 minuti di attività  si percorrono fra i 3,5-4,5 km eseguiti a bassa intensità (vale a dire a lavoro costante) e  7-8 minuti ad alta intensità

Una lezione di Dansyng o Zumba è del tutto differente. Infatti l’intensità di lavoro è molto alta: su 50 minuti di lavoro ho riscontrato un’intensità di lavoro alta mediamente di 43 minuti, cioè per quasi tutta la durata della lezione.

I km percorsi variano da 6,5 a 7,5 con un consumo calorico di circa 250-350 kcal in 50 minuti di lavoro.

Ho monitorato anche una serie di lezioni di Salsa Cubana, riscontrando che durante 1 ora di lavoro si percorrono circa 7km ad intensità bassa e costante.

In questo caso il  consumo calorico è di circa 250-300 kcal.

Questi dati sono significativi, perché alla domanda “il ballo fa dimagrire?”, ora sappiamo che la risposta giusta è SI.

Ovviamente queste attività vanno associate ad una dieta ipocalorica. inoltre, per ottenere buoni risultati, vale a dire la perdita di circa 2 kg al mese, è necessario aumentare la frequenza settimanale delle lezioni, soprattutto quelle a bassa intensità.

Un’attività come balli di gruppo e salsa, eseguita 3-4 volte a settimana, ci permette di dimagrire e perdere la massa grassa. Per attività ad alta intensità come Zumba e Dansyng, si consiglia una frequenza settimanale di 2-3 volte settimanale.

Praticare sport a bassa intensità facilità il consumo di grassi.

Quando svolgiamo le normali mansioni quotidiane utilizziamo soprattutto i grassi come fonte energetica: l’organismo conserva i pochi carboidrati che ha di riserva per gli sforzi più intensi.

 Mano a mano che l’intensità dello sforzo aumenta, aumenta la percentuale di carboidrati che l’organismo consuma per ottenere l’energia richiesta, e parallelamente diminuisce la quantità di grassi bruciata.

Ad andature più sostenute, quindi, l’organismo consuma solo carboidrati, ma lo sforzo può essere mantenuto solo per qualche decina di secondi.

L’organismo è in grado  di trasformare i carboidrati in grassi. Se noi consumiamo 300 kcal di grassi e poi li reintegriamo sottoforma di carboidrati, l’organismo li trasforma tutti in grassi e li va a riposizionare nello stesso punto di prima.

Se al contrario consumiamo 400 kcal di carboidrati e ne reintegriamo solo 200 con l’alimentazione, l’organismo avverte che le scorte di carboidrati sono carenti e inizierà a risparmiarli, bruciando più grassi.

Morale della favola: carboidrati o grassi, si dimagrisce comunque, l’importante è consumare più calorie di quelle che si assumono con l’alimentazione.

 Consiglio di leggere anche l’articolo corretta alimentazione e attività fisica.

http://palestraguidonia.com/corretta-alimentazione-e-attivita-fisica/